CREDITO D’IMPOSTA PER INTERVENTI DI BONIFICA DELL’AMIANTO: AL VIA OGGI 16 NOVEMBRE IL CLICK-DAY

Parte oggi la corsa per il Click-Day per la richiesta del credito d’imposta per interventi di bonifica dei capannoni industriali da amianto, realizzati nel corso del 2016.

Dalle ore 10:00 di oggi, 16 Novembre 2016 e fino al prossimo 31 Marzo 2017 (ore 23:59), le imprese interessate potranno inviare le domande di ammissione al beneficio, di cui all’art. 56 del Collegato Ambientale (Legge n. 221/2015) e disciplinato dal Decreto del 15 Giugno 2016 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, emanato di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 Ottobre 2016 del Decreto attuativo del credito d’imposta amianto, il Ministero dell’Ambiente ha definito le modalità per accedere al bonus previsto dal Collegato Ambientale, entrato in vigore a Febbraio 2016.

I fondi a disposizione sono di 17 milioni di Euro per gli anni 2017, 2018 e 2019 e saranno distribuiti attraverso il meccanismo del Click-Day, previsto per oggi, 16 novembre 2016, esclusivamente online attraverso il sito web dedicato, a cui è possibile registrarsi dal 27 Ottobre.

Il credito d’imposta potrà essere richiesto esclusivamente per interventi conclusi al momento della presentazione della domanda, per i quali siano state emesse le corrispondenti fatture, nel periodo compreso tra il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre 2016 e sia stata effettuata comunicazione di avvenuta ultimazione dei lavori/attività di cui al Piano di lavoro alla ASL competente e che questa li abbia approvati secondo le modalità previste.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Le domande per accedere all’incentivo fiscale dovranno essere presentate a partire, appunto, da oggi e entro e non oltre il 31 marzo 2017 esclusivamente on line, tramite piattaforma informatica accessibile all'indirizzo web www.minambienteamianto.ancitel.it, previa registrazione.

Ciascuna impresa potrà presentare tante domande di contributo, quanti sono gli interventi di rimozione o smaltimento amianto effettuati nell'annualità 2016 sul territorio nazionale.

Nella singola domanda occorre indicare:

  • il costo complessivo degli interventi;
  • l’ammontare delle singole spese;
  • l’ammontare del credito d’imposta richiesto.

È inoltre necessario dichiarare che l’impresa non sta usufruendo, in relazione alle medesime voci di spesa, di altre agevolazioni previste dalla normativa nazionale, regionale o comunitaria.

Vanno infine allegati:

  • il piano di lavoro del progetto di bonifica presentato all’ASL competente;
  • la comunicazione di ultimazione dei lavori inviata all’ASL competente, comprensiva della documentazione attestante l’avvenuto smaltimento in discarica autorizzata e, nel caso di amianto friabile in ambienti confinanti, anche la certificazione di restituibilità degli ambienti bonificati redatta da ASL;
  • l’attestazione delle spese sostenute rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’Albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale;
  • la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa agli altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti durante l’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti.

INTERVENTI AMMESSI

  1. interventi relativi a beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale, realizzati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza dei luoghi di lavoro;
  2. interventi aventi come oggetto la rimozione e smaltimento di amianto e non l’incapsulamento o confinamento;
  3. interventi di importo unitario minimo pari a 20mila euro per singola impresa unica;
  4. interventi conclusi al momento della presentazione della domanda e per i quali siano state emesse le corrispondenti fatture, nel periodo compreso tra il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre 2016;
  5. interventi inseriti in apposito Piano di Lavoro, redatto ai sensi dell’art. 256 del D. Lgs. 81/2008, relativo ad intervento di bonifica unitariamente considerato per l’unità produttiva di riferimento;
  6. interventi per i quali sia stata effettuata comunicazione di avvenuta ultimazione dei lavori/attività di cui al Piano di Lavoro alla ASL competente e che questa li abbia approvati secondo le modalità previste.

Entro 90 giorni dall’invio della domanda, il Ministero competente comunica il riconoscimento o il diniego del beneficio.

Nell’ipotesi di riconoscimento, il credito di imposta deve essere ripartito ed utilizzato in tre quote annuali di pari importo, da indicare all’interno della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi, fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo, a decorrere dalla dichiarazione relativa al periodo di imposta in corso al 31 Dicembre 2016.

Si evidenzia che il bonus, pari al 50 per cento delle spese sostenute, può essere richiesto dai soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano, nel periodo compreso tra il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre 2016, interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

In particolare, ai sensi dell’articolo 2, terzo comma, del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 15 Giugno 2016, sono considerate eleggibili le spese per la rimozione e lo smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, di:

  • lastre di amianto piane o ondulate, coperture in eternit;
  • tubi, canalizzazioni e contenitori per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi, ad uso civile e industriale in amianto;
  • sistemi di coibentazione industriale in amianto.

Il credito d’imposta spetta a condizione che la spesa complessiva sostenuta, in relazione a ciascun progetto di bonifica unitariamente considerato, sia almeno pari a 20.000 euro e purché l’ammontare totale dei costi eleggibili sia limitato all’importo di 400.000 euro per ciascuna impresa.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. 241/1997.

La data ultima di scadenza per la presentazione delle domande è il 31 Marzo 2017.