In Italia i consumi energetici dell'edilizia rappresentano circa il 40% del totale nazionale del fabbisogno di energia. L'obiettivo che si deve raggiungere a livello nazionale è quello di un effettivo risparmio energetico ed una conseguente riduzione delle emissioni di gas serra garantendo, al contempo, ottimi livelli di comfort interno, senza eccessivi extracosti di progettazione e costruzione.
In attuazione del DLgs 192/2005, è entrato in vigore il DPR n. 59 del 2 aprile 2009 che definisce le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici.
Dal 1° luglio 2009 è entrato in vigore l'obbligo di redigere l'attestato di certificazione energetica A.C.E. per le singole unità immobiliari, anche sotto i 1000 m2, vendute o affittate (sia esistenti che di nuova costruzione), che il recente decreto 63/2013 trasformerà in attestato di prestazione energetica A.P.E. .La nuova normativa spiana la strada a nuove metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, avviandosi così al pieno recepimento della direttiva europea 31/2010 che pone quale obiettivo "Edifici ad energia quasi zero".
CERTIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE
L'attestato di certificazione (o in futuro prestazione) energetica è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un'abitazione o di un appartamento. E' uno strumento di controllo per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al momento della progettazione e realizzazione e uno strumento di informazione dell'acquirente al momento dell' acquisto o della locazione dell' immobile.
Ad ogni edificio viene assegnata una classe energetica (da A+ a G) che qualifica l'edificio stesso in base ai suoi consumi per il riscaldamento invernale. Oltre a questo può contenere una serie di indicazioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell'unità immobiliare certificata.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale dello Sviluppo economico 22 novembre 2012 (Modifica del decreto 26 giugno 2009, recante: "Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici") viene eliminata la possibilità, da parte dei proprietari di immobili, di autocertificarli in classe G. Tale autodichiarazione dovrà essere sostituita con una delle procedure semplificate indicate dalle Linee Guida nazionali (DM 26 giugno 2009).
L'A.C.E. o A.P.E. deve essere redatto da un "soggetto accreditato" chiamato certificatore energetico. La formazione dei professionisti accreditati viene realizzata dai decreti attuativi delle Regioni.
DETRAZIONI FISCALI PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
La possibilità di usufruire del meccanismo della detrazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica degli edifici è stata estesa fino a comprendere il 65% del costo dell'intervento, recuperabile in 10 anni.
Dal 6 giugno 2013 possono usufruirne i privati (fino alla fine del 2014) ed i condomìni. Il meccanismo è stato esteso anche fino alla fine del 2015 prevedendo per il prossimo anno un'aliquota ridotta al 50%. Gli interventi agevolati sono quelli strutturali riguardanti l'involucro edilizio e l'isolamento dell'edificio (sostituzione infissi, cappotto termico, coibentazione, pavimentazione..) oppure l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria o sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione ed impianti di climatizzazione invernale.
INCENTIVI PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Alcune tipologie di intervento, sono agevolate dal c.d. Conto Termico, alternativo alla detrazione fiscale, che prevede una remunerazione fino al 40% del costo dell'intervento in 2 o 5 anni secondo le caratteristiche dell'intervento:
- per privati e pubbliche amministrazioni: sostituzione di impianti di riscaldamento e scaldacqua a pompe di calore ad alta efficienza; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti con nuovi impianti dotati di generatore di calore alimentato a biomassa, installazione di collettori solari termici anche abbinati a sistemi di solar cooling;
- solo per le pubbliche amministrazioni: isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato (cappotti termici); sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato (finestre); installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti, con esposizione a est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
Esempio di applicazione diffuso dal Ministero dello Sviluppo Economico
GREEN ENERGY AUDIT
AB Engineering Srl si avvale di professionisti accreditati che non solo possono redigere l'A.C.E., ma effettuare una diagnosi energetica degli edifici a 360°, grazie all'ulteriore specializzazione ottenuta in conformità al protocollo LEED, con la prestigiosa qualifica di GREEN ENERGY.
Questo progetto amplia i confini della certificazione e valutazione energetica ponendo come obiettivo la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, volta a coniugare le esigenze emergenti negli ultimi anni nel settore immobiliare: minor consumo di energia e maggiore sostenibilità, attraverso uno schema operativo al quale possano fare riferimento i tecnici qualificati come Green Energy Auditor.
Contattaci per la certificazione energetica del tuo edificio e per usufruire della consulenza tecnica specializzata di professionisti del settore circa gli interventi migliorativi del fabbisogno energetico che sappiano valorizzare l'immobile. Possiamo impiegare tecniche innovative come la termografia per rilevare precocemente problematiche ambientali non ancora riscontrate e prevedere le migliori soluzioni.
TERMOGRAFIA ED ANALISI NON DISTRUTTIVE
La termografia ("disegno del calore") rappresenta una precisa tecnica di misurazione non a contatto delle temperature e di diagnostica, poiché attraverso le termocamere si possono rilevare radiazioni di calore o infrarossi invisibili ad occhio nudo. In moltissime applicazioni infatti un surriscaldamento può essere indice di malfunzionamenti, difetti ed inefficienze, il cui rilevamento in fase precoce costituisce un evidente vantaggio in termini sia prestazionali sia economici.
A titolo di esempio è possibile effettuare indagini e perizie termografiche:
- in tutti gli impianti elettrici, consentendo rilevazione di dispersioni, difetti di collegamento o di isolamento;
- per il rilevamento di surriscaldamenti o malfunzionamenti in componenti meccanici;
- in edilizia: individuazioni di difetti strutturali, visualizzazione di dispersioni energetiche, risanamento, collaudo e restauro di edifici, individuazione di permeabilità dell'aria e controllo infiltrazioni;
- caratterizzazione della funzionalità di impianti di riscaldamento, aerazione, climatizzazione;
- test non distruttivi sui materiali e manutenzione preventiva.
Contattaci per un check up completo delle tue installazioni o abitazioni.
L'individuazione di problematiche e difetti in fase precoce, quando non si ha un danno evidente o visibile ad occhio nudo costituisce un evidente vantaggio sia in termini per stazionali/funzionali, sia dal punto di vista economico. Contattaci per un check up completo delle tue installazioni o abitazioni.
PERIZIE TERMOGRAFICHE IMPIANTI FOTOVOLTAICI
La corretta interpretazione delle immagini restituite dalla termocamera in falsi colori rappresenta la fase preliminare per una diagnosi più approfondita delle cause che hanno provocato anomalie nel gradiente di temperatura dei componenti analizzati, quali ad esempio difetti di fabbricazione/anomalie di funzionamento di moduli fotovoltaici che ne riducono drasticamente la vita utile ed il rendimento in termini di produzione di energia.
Il servizio di "Termografia impianti fotovoltaici" può essere richiesto sia per cercare di individuare i possibili problemi sia come base per redigere una perizia termografica da utilizzare per contestare il lavoro mal eseguito nell'installazione dell'impianto fotovoltaico o per chiedere la sostituzione in garanzia dei moduli fotovoltaici difettosi, la diagnosi termografica è poi utile anche per:
- Confermare il corretto funzionamento dell'impianto fotovoltaico od individuare i suoi punti critici
- Avviare la manutenzione predittiva e preventiva dell'impianto fotovoltaico
- L'individuazione dei moduli e/o celle fotovoltaiche difettose e non funzionanti al 100%, intervenendo con la sostituzione magari coperta da garanzia o assicurazione.
- La riduzione dei tempi di manutenzione, la termografia dell'impianto fotovoltaico permette di individuare con precisione i punti difettosi (hot spots) consentendo di intervenire in poco tempo direttamente dove c'è il problema e di ridurre notevolmente i costi di riparazione su qualsiasi impianto, a maggior ragione su impianti fotovoltaici di grandi dimensioni.
Malfunzionamento di modulo fotovoltaico evidenziato tramite rilievo termografico (fino al danneggiamento visibile ad occhio nudo nel particolare), dovuto probabilmente al mancato funzionamento di un diodo di bypass.
Contattaci per maggiori informazioni
TEST ELETTRICI
Le possibili ipotesi sulle cause delle problematiche riscontrate trovano oggettivo riscontro e verifica tramite prove e test elettrici per i quali occorre una specifica strumentazione, in grado di quantificare il reale scostamento delle prestazioni dell'impianto dalle condizioni ideali/previste.
Nel caso degli impianti fotovoltaici è possibile ricostruire la curva caratteristica CORRENTE TENSIONE nelle reali condizioni di funzionamento, confrontandola con la curva ipotizzata dal costruttore del modulo fotovoltaico installato, al fine di evidenziare eventuali diminuzioni della producibilità e di conseguenza del rendimento economico
ANALISI DI RETE ELETTRICHE ATTIVE E PASSIVE
Tramite specifica strumentazione è possibile misurare e registrare i parametri di reti elettriche Monofase e Trifase generiche oltre alla soluzione di tipici problemi in ambito industriale (dispersioni, sfasamenti, qualità di rete, guasti su reti di PC, analisi circuiti non lineari, rifasamento, avviamento dei motori, ecc..).
Con i diagrammi vettoriali forniti dallo strumento di misura si può valutare in modo immediato il reciproco sfasamento tra i segnali di tensione e corrente in ingresso, definendo in tal modo la natura dei carichi.
La rilevazione dei transitori veloci (spikes) sulle tensioni in ingresso inoltre è di grande utilità nella risoluzione di tipici problemi sulle installazioni (monitoraggio scariche atmosferiche, commutazioni di alimentatori switching, frequenze di disturbo, ecc..).
SIAMO IN POSSESSO DI TUTTA LA STRUMENTAZIONE E DELLE COMPETENZE SPECIFICHE PER SVOLGERE TUTTE LE SUDDETTE INDAGINI, FORNENDO RISULTATI E SOLUZIONI ALLE PROBLEMATICHE RISCONTRATE