CONDOMINI E APPARTAMENTI, ENTRO IL 31 DICEMBRE 2016 SARA’ OBBLIGATORIA LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE. ECCO LE NOVITA’ 2017 PER GLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che introduce multe da 500 fino a 2.500 Euro per chi non installa (in case private e in condominio) i dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione calore dal 31 Dicembre 2016 e non ripartisce (in condominio) le spese in base ai consumi.

La nuova norma prevede un’unica deroga: l’impossibilità tecnica, che deve risultare dalla relazione tecnica firmata da un progettista.

Il decreto in Gazzetta è il D.Lgs. 141/2016 (Serie Generale n. 172 del 25/7/2016), che integra il D.Lgs. 102/2014 con cui l’Italia ha recepito la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Entro il 31 Dicembre 2016 tutti gli impianti condominiali dovranno trasformarsi da centralizzati ad autonomi.

Dal 1° Gennaio 2017 gli impianti centralizzati di riscaldamento e di fornitura di acqua calda sanitaria condominiali, per rimanere in esercizio, dovranno allinearsi agli obblighi previsti dal DLgs 141/2016 che recepisce la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Di conseguenza, i proprietari di appartamenti e i condomìni che entro questa data non si adegueranno agli obblighi sull’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuale saranno sanzionati con multe da 500 a 2.500 Euro per ogni unità immobiliare, salvo che non dimostrino l’impossibilità tecnica d’installazione o l’inefficacia economica.

Questa una delle novità presenti nel Decreto Legislativo correttivo del D.Lgs 102/2014 di recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 14 Luglio 2016.

Il decreto contiene precisazioni sulla modalità di calcolo e fatturazione del consumo energetico e la suddivisione delle spese energetiche in condomini ed edifici polifunzionali.

CONTABILIZZATORI DI CALORE: GLI OBBLIGHI DEI PROPRIETARI

Rispetto alla bozza precedente viene sottolineato che la responsabilità del rispetto dell’obbligo d’installazione di sottocontatori è del proprietario che in caso d’inadempienza è soggetto ad una multa che va dai 500 ai 2500 Euro.

Tuttavia, l’obbligo non si applica quando “l’installazione del contatore individuale non è tecnicamente possibile, non è efficiente in termini di costi o non è proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali”.

Tale impossibilità o inefficienza dovrà però essere dimostrata attraverso una relazione tecnica a cura di un progettista o di un tecnico abilitato.

CONTABILIZZATORI DI CALORE NEGLI APPARTAMENTI

Negli appartamenti diventa obbligatorio installare i sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali entro il 31 Dicembre 2016.

Si tratta delle valvole termostatiche che si posizionano sui termosifoni e dei sotto-contatori che consentono di conteggiare i consumi della singola utenza.

La responsabilità dell’installazione è dei proprietari degli appartamenti, che in caso di inadempimento, saranno multati con una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 Euro per ogni unità immobiliare.

Se dalla relazione tecnica di un progettista emerge che l’installazione non è possibile, perché non conveniente in termini di costi, non sarà applicata nessuna multa a chi non si adegua.

TERMOREGOLAZIONE NEI CONDOMINI: GLI OBBLIGHI PREVISTI

La Legge impone che entro il 31 Dicembre 2016 vengano installati sistemi per la misurazione del calore di ciascuna unità abitativa. Questo consentirà di distribuire in maniera equa i costi, premiando i comportamenti virtuosi dei condomini più attenti nella gestione dell'impianto e della propria abitazione con la misura dei consumi effettivi, superando l'attuale modello di calcolo che fa riferimento alla sola superficie dei locali e non penalizza coloro che “sprecano calore”.

Viene stabilito che nei condomini allacciati ad una rete di teleriscaldamento o in cui l’impianto di riscaldamento è centralizzato è necessario installare, entro il 31 dicembre 2016, dei contatori di calore sui termosifoni che ripartiscano le spese in base al reale consumo della singola utenza.

La norma prescrive che l’importo complessivo deve essere suddiviso tra gli utenti finali, in base alla norma tecnica UNI 10200.

E’ possibile derogare all'installazione del sistema di contabilizzazione soltanto nel caso in cui un tecnico abilitato dichiari la sussistenza di precisi motivi di non fattibilità tecnica o l’antieconomicità degli interventi.

Se la norma non risulta applicabile o se si riscontrano differenze di fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari del condominio superiori al 50%, in questi casi una quota pari almeno al 70% dei costi totali sarà ripartita tra gli utenti finali, secondo gli effettivi prelievi volontari di energia termica. La parte restante verrà suddivisa scegliendo altri metodi, come i millesimi, i metri quadri o i metri cubi utili e le potenze installate.

Anche in questo caso, i condomìni che non rispetteranno questi metodi di ripartizione delle spese saranno sanzionati con una multa da 500 a 2500 Euro e saranno esonerati solo se una relazione tecnica firmata da un progettista attesta l’impossibilità tecnica di adottare i nuovi sistemi.

NUOVI OBBLIGHI PER IL RISCALDAMENTO: GLI ATTORI COINVOLTI

L’intervento di realizzazione della termoregolazione e contabilizzazione coinvolge: amministratore; progettista dell’impianto di termoregolazione e contabilizzazione (tecnico abilitato); installatore dell’impianto; direttore dei lavori; collaudatore; proprietario dell’unità immobiliare.

La procedura inizia con la raccolta di alcune informazioni da parte dell’amministratore (in collaborazione informale con un tecnico di fiducia), al fine di preparare l’assemblea preliminare in cui informare i condomini sugli obblighi di legge e proporre l’iter corretto per la realizzazione della termoregolazione e contabilizzazione.

Una volta ricevute le offerte professionali, si affida l’incarico di progettazione alprofessionista incaricato che predispone il progetto. L’amministratore, una volta raccolte le offerte di installazione, convoca l’assemblea per la decisione dell’affidamento dell’appalto di installazione.

IMPIANTI CENTRALIZZATI: COME SI DIVIDERANNO LE SPESE

Negli impianti condominiali centralizzati soggetti all’adeguamento le spese per il riscaldamento si dovranno ripartire secondo la Norma tecnica UNI 10200 che lega il costo agli effettivi consumi di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell’impianto, non più ai millesimi di proprietà.

La procedura di ripartizione della spesa totale di riscaldamento e acqua calda sanitaria secondo la UNI 10200 richiede quindi alcuni passaggi che possono essere così riassunti:

1) determinare la spesa totale;

2) determinare l’energia utile prodotta;

3) calcolare il costo unitario dell’energia utile, ovvero il costo dell’energia all’uscita dal generatore;

4) ripartire l’energia utile totale fra consumi volontari (prelievi di energia) e involontari (dispersione dell’impianto);

5) ripartire l’energia utile volontaria in base alle letture delle apparecchiature;

6) ripartire l’energia utile involontaria in base ai millesimi di riscaldamento.

MANCATO ADEGUAMENTO: LE SANZIONI

Dal 1° Gennaio 2017 (salvo proroghe), l’inadempienza agli obblighi di adeguamento degli impianti saranno sanzionati con una multa che va dai 500 ai 2.500 Euro.

Le sanzioni potranno riguardare sia il condominio che il singolo proprietario dell’unità immobiliare.

Per dare ai proprietari più tempo per adeguarsi, Confedilizia ha chiesto di rinviare di un anno l’applicazione delle sanzioni in caso di inadempienza all’obbligo di installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomìni. Per il momento però, le richieste della confederazione sono rimaste inascoltate.

 

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Lo Staff di AB Engineering Srl